Il compianto Comm. Benzoni fu noto per essere stato uno dei primi e più accorti collezionisti dell'ottocento italiano. La vendita all'asta della prima parte della sua collezione destò curiosità e clamore al punto che la Galleria d'Arte Moderna di Milano si assicurò alcuni capolavori di Giovanni Segantini. Durante questa prima disgregazione della collezione, non tutte le opere furono date all'incanto poichè il proprietario non volle privarsi di tutte le tele che costituivano l'identità artistica della sua dimora: ogni opera, scelta con cura, era frutto di una storia. Negli ultimi anni, alla collezione di pitture italiane si accostò una raccolta di opere antiche cinesi, a dimostrazione della versatilità di gusto e dell'ampiezza di vedute del collezionista.