Michele Apicella è stato un rinomato collezionista napoletano, la cui raccolta era già famosa ancor prima di essere venduta all'incanto nel maggio 1950. Esposta nel salone della galleria del "Parnaso" essa si presenta come un tributo all'arte dell'Ottocento, con alcune opere di artisti contemporanei. Si rintracciano, infatti, Cammarano, i fratelli Palizzi, De Nittis, Rossano, Toma, Mancini, Migliaro, Irolli, Dalbono, Casciaro e tanti altri. Tra gli artisti delle ultime generazioni, tra cui Viti e Brancacccio, spicca la figura di Luigi Crisconio, di cui Apicella si rivela essere un grande amatore.