Il catalogo si presenta come la fotografia di una raccolta di dipinti appartenuti al conte Daupias. Imprenditore industriale portoghese egli fu uno dei più noti collezionisti dell XIX secolo. La collezione data all'incanto nel 1892 nel Petit Palais di Parigi raccoglieva circa duecento dipinti dei più eminenti artisti d'Europa, antichi e moderni, autori dei più grandi capolavori dell'arte. Si caratterizza per il suo eclettismo, frutto di un'esigenza di soddisfazione del proprio piacere. Si rintracciano opere di Boldini, Bouguereau, Corot, Daubigny, Gerome, Millet, Rousseau, Michetti, De Nittis e tanti che hanno tracciato la storia dell'arte dell'età moderna.