La collezione Luvisi fu dispersa nel 1930 presso la galleria Lurati di Milano. Si presenta come una raccolta eterogenea che accoglie opere di artisti italiani e stranieri dal XXVIII al XX secolo. In particolare, la critica ha evidenziato pregievoli dipinti di scuola napoletana, tra cui quelli realizzati dai fratelli Palizzi, da Migliaro, da Dalbono, da Irolli, Caprile a cui si affianco opere di Boldini, Morbelli, Previati, Delleani e di pittori stranieri tra cui Mengs. Una collezione, dunque, che si profila come un excursus storico nella più bella arte italiana ed europea.